Il Testosterone, “il re di tutti gli ormoni”, in presenza di livelli normali nel sangue, svolge parecchie funzioni importanti che vanno da quelle sessuali, a quelle protettive, fino a funzioni di tipo metabolico.
Ma che succede se questi livelli scendono al di sotto del normale?
Si presenteranno una serie di sintomi come quelli che vi verranno indicati sotto. Vediamoli insieme in questo articolo.
In Breve: cos’è il Testosterone? A cosa serve?

Il Testosterone è un ormone prodotto naturalmente dal corpo umano, appartenente alla famiglia degli androgeni. Gli androgeni sono, in sostanza, gli ormoni principali maschili. Ma tutto ciò non significa che il testosterone non venga prodotto, anche se in quantità molto piccole, nel corpo delle donne.
👉 Negli uomini il testosterone viene prodotto dai testicoli e, precisamente, nelle cellule di Leydig che si trovano al loro interno.
👉 Nelle donne invece, il testosterone viene prodotto dalle ovaie, e costituisce una sorta di passaggio intermedio per la secrezione degli estrogeni (ovvero i tipici ormoni femminili).
Per quanto riguarda la sua utilità all’interno nell’organismo degli esseri umani, Il testosterone abbraccia l’intero aspetto e lo sviluppo sessuale di un uomo. Come suoi scopi principali ha infatti, la produzione di sperma e lo stimolo desiderio sessuale di un uomo.
Nella donna, questo ormone, svolge come funzione principale quella di precursore per la sintesi di un importante ormone femminile, ovvero l’estrogeno.
Sia nella donna, che nell’uomo, oltre che la fertilità, la sua presenza aiuta a costruire massa muscolare e ossea. In più, al testosterone vengono riconosciute alcune funzioni neuro protettive e viene ritenuto responsabile degli sbalzi di umore e del ritmo sonno/veglia.
Valori normali del testosterone
I valori normali del testosterone totale negli uomini adulti oscillano all’incirca tra i 330 – 950 ng/dL, mentre per le donne adulte tra gli 8 – 60 ng/dL. Se volessimo quindi una cifra tonda, per gli uomini, un intervallo normale di valori del testosterone nel sangue è in genere compreso tra 300 e 1.000 ng/dL.
La produzione di testosterone, in generale, c’è da dire, che purtroppo andrà a diminuire con l’età.
Secondo alcuni studi, infatti, circa 2 uomini su 10 di età superiore ai 60 anni raggiungono bassi livelli di testosterone. Tutto ciò aumenta leggermente a 3 uomini su 10 tra i 70 e gli 80 anni. Se si tratta, invece, di uomini più giovani, viene diagnosticato un basso livello di testosterone quando il valore scende al di sotto di 300 nanogrammi per decilitro (ng/dL). Per diagnosticare il corretto livello di testosterone circolante nel sangue, occorre effettuare un esame del sangue chiamato “test sierologico del testosterone”.
Quali sono le cause del testosterone basso?
Ma perché il testosterone dovrebbe scendere al di sotto dei livelli normali?
A causa di alcuni fattori scatenanti come:
- L’avanzare dell’età, con conseguente produzione minore di testosterone.
- L’insorgere di alcune malattie croniche come HIV (AIDS), Diabete di tipo 2 (o altre malattie metaboliche), malattie epatiche, renali, disordini autoimmuni.
- Traumi ai testicoli.
- Rimozione chirurgica dei testicoli a scopo terapeutico (in caso di tumore al testicolo).
- Trattamenti per il cancro, come chemioterapia o radioterapia.
- L’utilizzo di farmaci come antidepressivi o antidolorifici.
Queste sono le cause principali della carenza di testosterone nell’uomo.
Per quanto riguarda la donna, invece, se i valori del testosterone scendono al di sotto del livello standard, le cause possono essere:
- Una ridotta produzione dell’ormone da parte delle ovaie.
- Alcune condizioni mediche dovute all’insorgere di malattie croniche.
- A cause di alcuni farmaci, come antidepressivi, farmaci per il dolore, farmaci ormonali e farmaci chemioterapici.
I 12 sintomi principali del testosterone basso
Gli uomini con una carenza di testosterone circolante nel sangue possono riscontrare tutta una serie di sintomi tipici. Se il testosterone diminuisse più di quanto dovrebbe, potrebbero insorgere questi 12 segnali (o sintomi):
1. Basso desiderio sessuale
Come abbiamo accennato sopra, il testosterone svolge un ruolo chiave nella libido (impulso o desiderio sessuale) negli uomini. Con bassi livelli di testosterone, alcuni uomini possono sperimentare e notare un netto calo del desiderio sessuale. Questo, come abbiamo visto, andrà a peggiorare con l’età. Questa condizione potrebbe, ad ogni modo, diventare cronica e creare una totale assenza di libido negli uomini.
2. Difficoltà di erezione

Se il testosterone basso, comporta problemi con il desiderio sessuale, c’è da dire che potrebbe compromettere anche l’erezione stessa. Questo perché, mentre il testosterone stimola il desiderio sessuale di un uomo, aiuta anche a raggiungere e mantenere l’erezione. Questo non significa che è solamente il testosterone a provocare un’erezione, ma è proprio da esso che provengono gli stimoli ai recettori del cervello che lo portano a produrre ossido nitrico.
L’ossido nitrico è una molecola che va ad innescare tutta una serie di reazioni chimiche necessarie affinché l’erezione avvenga. Quando i livelli di testosterone sono troppo bassi, vi è anche un basso stimolo a produrre ossido nitrico, e perciò un uomo può avere difficoltà maggiori a raggiungere un’erezione prima del rapporto sessuale o avere erezioni spontanee. Tuttavia, come dicevamo sopra, il testosterone è solo uno dei tanti fattori che va a concorrere nell’erezione.
Molte volte, ci sono altri problemi di salute che giocano un ruolo chiave nelle difficoltà erettili. Se sono presenti, problemi metabolici, alla tiroide, o di pressione e colesterolo è molto probabile che il testosterone sia basso e che si abbia comunque difficoltà di erezione [1].
3. Bassa produzione di sperma
Il testosterone svolge anche un ruolo molto nella produzione di sperma. Lo sperma è il fluido lattiginoso che aiuta la motilità degli spermatozoi, responsabili dell’eiaculazione e, di conseguenza, della fecondazione. Gli uomini con testosterone basso, quindi, noteranno spesso una diminuzione del volume del loro sperma durante l’eiaculazione. Ciò comporta, di conseguenza, anche possibili problemi di fertilità.
4. Riduzione della dimensione dei testicoli
Bassi livelli di testosterone nel corpo degli uomini possono contribuire anche al basso sviluppo dei testicoli. Si è rilevato, infatti, che uomini con testosterone basso hanno dimensioni dei testicoli inferiori alla media.
5. Perdita di capelli
Il testosterone svolge diverse funzioni (oltre che quella sessuale) anche in altre aree del corpo. Tra queste funzioni è anche inclusa la produzione e la crescita dei capelli. Sebbene ci sia una forte componente ereditaria e genetica nelle calvizie, gli uomini con carenza di testosterone nel sangue avranno più probabilità di avere una forte perdita di peli sul viso e sul corpo, compresi i capelli. Tuttavia, c’è da dire che la perdita dei capelli è una parte naturale dell’invecchiamento per molti uomini. Ma sarebbe meglio, almeno per ritardare questo processo, che i livelli di testosterone siano quantomeno normali.
6. Senso di stanchezza e affaticamento
Gli uomini con un basso livello di testosterone, oltre a riscontare tutta la sintomatologia elencata sopra, hanno anche riportato un senso di affaticamento estremo e diminuzione dei livelli di energia quotidiani. Abbiamo detto che il testosterone incide sui ritmi del sonno/veglia. Uno degli indicatori per gli uomini, quindi, per capire se si è in carenza di testosterone è proprio quello di sentirsi spesso stanchi, affaticati e privi di energia, nonostante abbiano riposato molto. A cause sempre del testosterone basso, molti uomini troveranno molto faticoso (e saranno scarsamente motivati) nel fare qualsiasi esercizio per perdere peso.
7. Perdita di massa muscolare
Dato che il testosterone svolge un ruolo fondamentale nella costruzione muscolare, gli uomini (ma anche le donne, in questo caso) con una carenza di testosterone potrebbero notare una netta diminuzione (o mancata crescita) della massa muscolare. Alcuni studi hanno dimostrato, infatti, che il testosterone influisce sulla massa muscolare e sul suo sviluppo [2].
8. Problemi di metabolismo e aumento del grasso corporeo
Sia gli uomini che le donne con testosterone basso potrebbero riscontrare dei problemi con il metabolismo. Il metabolismo, con testosterone basso, risulta più lento ed è possibile quindi notare un conseguente aumento del grasso corporeo. In particolare, per gli uomini, si nota l’insorgere di un disturbo denominato ginecomastia o “tessuto mammario ingrossato”. Si ritiene che questo effetto si verifichi nell’uomo a causa di uno squilibrio tra testosterone ed estrogeni.
9. Diminuzione della densità ossea
La quantità del testosterone nel sangue è direttamente collegata alla densità ossea. Un problema come l’osteoporosi, (assottigliamento, o diminuzione della densità ossea), viene spesso associato alle donne. Ma anche gli uomini con deficit di testosterone possono sperimentare una perdita di densità ossea. Il testosterone, infatti, aiuta allo sviluppo e al rafforzamento delle ossa. Quindi gli uomini con testosterone basso, e in particolare gli uomini più anziani, hanno un volume osseo inferiore e sono più suscettibili a fratture ossee e problemi di osteoporosi.
10. Sbalzi di umore ed effetti sull’autostima
Un altro sintomo, che potrebbe rivelarsi a causa di una presenza bassa di testosterone negli uomini, sono i repentini sbalzi di umore. Poiché il testosterone influenza molti processi fisici nel corpo può anche influenzare l’umore e la capacità mentale.
Una ricerca medica ha rivelato che gli uomini con testosterone basso hanno maggiori probabilità di affrontare depressione, irritabilità o mancanza di concentrazione ed anche minore fiducia in sé stessi [3]. Quindi, probabilmente, gli uomini con bassa autostima potrebbero soffrire di deficit di testosterone.
11. Problemi di memoria
Oltre che all’umore e alla concentrazione, il testosterone ha una funzione neuro protettiva, che influisce anche sui processi della memoria. Per arrivare a questa conclusione si è ipotizzato che, dato che sia i livelli di testosterone che le funzioni cognitive, in particolare la memoria, diminuiscono con l’età, di conseguenza, i livelli più bassi di testosterone potrebbero contribuire ad una diminuzione delle capacità della memoria.
12. Rischio maggiore di anemia
Alcuni recenti studi hanno correlato un basso livello di testosterone con un rischio maggiore di anemia per gli uomini [4]. Alcuni dei sintomi che l’anemia può causare negli uomini includono problemi di concentrazione, vertigini, crampi alle gambe, problemi di sonno e una frequenza cardiaca anormalmente rapida.
Per arrivare alla correlazione tra testosterone e anemia, è stato riscontrato che con la terapia sostitutiva per il testosterone basso, i livelli dell’emocromo sono saliti di netto.
Questi erano i principali sintomi per gli uomini.
Per quanto riguarda le donne, alcuni sintomi sono stati già menzionati, essendo simili agli uomini.
Riprendendo questi sintomi, una donna con bassi livelli di testosterone nel sangue potrebbe avere:
- Problemi di fertilità.
- Problemi di crescita e caduta dei capelli.
- Diminuzione della densità ossea.
- Riduzione o perdita della libido.
- Metabolismo poco attivo.
- Aumento di grasso corporeo.
Se sei uomo e se hai più sintomi della lista di cui sopra dovresti consultare un medico. Il tuo medico può condurre un esame del sangue e raccomandare un trattamento se necessario. Possono anche discutere i potenziali benefici e rischi dei farmaci per il testosterone.