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Terapia sostitutiva del Testosterone – Che cos’è e a chi serve?

Avere livelli normali di testosterone nel sangue risulta importantissimo. È molto importante in quanto il testosterone svolge molti ruoli funzionali per l’organismo sia maschile che femminile.

Livelli di testosterone basso possono portare, infatti a tutta una serie di conseguenze negative che si ripercuotono direttamente su questi meccanismi.

Esiste, tuttavia, una terapia adatta per chi soffre di carenza di testosterone, chiamata terapia sostitutiva del testosterone.  Vediamo in cosa consiste e chi dovrebbe seguirla.

Terapia sostitutiva del Testosterone

Il testosterone e gli effetti del suo squilibrio

Il testosterone è un ormone che viene prodotto dai testicoli nell’uomo e dalle ovaie nella donna. In condizioni normali, questo importante ormone svolge diverse funzioni:

  • Sessuali (sviluppo caratteri sessuali, libido e fertilità).
  • Protettive (a livello neurologico, dalle malattie e delle ossa).
  • Metaboliche (influisce il metabolismo).
  • Favorisce la crescita muscolare.

Queste azioni possono essere svolte però, solo se i livelli di testosterone nel sangue non superino, o, soprattutto, non scendano al di sotto un certo range.

Detto questo, cosa succede se i valori del testosterone nel sangue non corrispondono a questo range?

Qui occorre fare un paio di distinzioni.

Se si parla degli uomini, una concentrazione al di sotto del normale del testosterone nel sangue può comportare:

  • ⚠️ Problemi nella sfera sessuale.
  • ⚠️ Ridotto desiderio sessuale (libido).
  • ⚠️ Erezioni spontanee meno frequenti.
  • ⚠️ Problemi di fertilità.
  • ⚠️ Aumento del peso e del grasso corporeo.
  • ⚠️ Aumento del senso di pesantezza, affaticamento, stanchezza.
  • ⚠️ Mancanza di energia.
  • ⚠️ Diminuzione della massa muscolare.
  • ⚠️ Depressione e diminuzione dell’autostima.
  • ⚠️ Anemia osteoporosi.
  • ⚠️ Problemi nel ritmo sonno/veglia.

La seconda distinzione riguarda le donne, dove una concentrazione molto bassa di testosterone nel sangue, potrebbe comportare una serie di problematiche, molto simili a quelle dell’uomo:

  • ⚠️ Problemi di fertilità.
  • ⚠️ Riduzione del desiderio sessuale, della libido e dell’orgasmo.
  • ⚠️ Riduzione o perdita del desiderio sessuale e frigidità.
  • ⚠️ Atrofia vulvare.
  • ⚠️ Fatica costante (e soprattutto durante l’esercizio fisico).
  • ⚠️ Debolezza muscolare.
  • ⚠️ Muscoli sottili.
  • ⚠️ Depressione costante.
  • ⚠️ Ansia, tendenza ad essere esitanti, mancanza di autoconsapevolezza.
  • ⚠️ Emotività eccessiva, irritabilità.
  • ⚠️ Pelle pallida.
  • ⚠️ Perdita di tono della pelle.
  • ⚠️ Cellulite e vene varicose.
  • ⚠️ Debolezza ossea.
  • ⚠️ Metabolismo poco attivo e acquisizione di grasso corporeo.

Se si parlasse di un’alta concentrazione di testosterone nel sangue femminile, invece porterebbero verificarsi queste anomalie:

  • ⚠️ Perdita di capelli.
  • ⚠️ Ciclo irregolare, o addirittura assente.
  • ⚠️ Crescita maggiore dei peli (soprattutto in viso, fenomeno definito come irsutismo).
  • ⚠️ Infertilità

Se nell’uomo, i valori di testosterone sono in eccesso, si verificherà:

  • ⚠️ Maggiore tendenza alla pelle grassa e all’acne.
  • ⚠️Aumento ritenzione idrica.
  • ⚠️ Aumento del volume della prostata.
  • ⚠️ Peggioramento dell’apnea notturna.
  • ⚠️ Riduzione del volume testicolare e della fertilità.
  • ⚠️ Aumento della quantità dei globuli rossi.

Che cos’è la terapia sostitutiva del testosterone?

Una soluzione per una bassa concentrazione di testosterone nel sangue consisterebbe nella cosiddetta “terapia sostitutiva del testosterone”. Di cosa si tratta, nello specifico?

La terapia sostitutiva con testosterone (indicata con la sigla TRT) consiste nella somministrazione di ormoni androgeni, e nello specifico il testosterone, tramite principi attivi. La somministrazione di tali principi attivi può avvenire per via orale, per via parenterale o per via transdermica. Con quest’ultima si intende il passaggio di questi principi attivi attraverso la pelle.

Questo passaggio può avvenire tramite:

  • Capsule
  • Soluzione intramuscolare iniettabile
  • Gel topico
  • Cerotti transdermici

La terapia sostitutiva del testosterone nell’uomo

La terapia sostitutiva del testosterone va prescritta ai pazienti maschili ipogonadici.

L’ipogonadismo maschile è la condizione per cui le gonadi di un uomo (i testicoli) non producono più adeguate quantità di testosterone che, come sappiamo, rappresenta il principale ormone sessuale maschile.

Questa scarsa produzione costituirebbe la causa principale del deficit di testosterone e per cui questo tipo di terapia sostitutiva risulta necessaria.

Gli scopi di questa terapia sostitutiva, infatti, sono:

  • Portare il testosterone a livelli normali nel sangue
  • Indurre e/o mantenere le caratteristiche sessuali secondarie
  • Migliorare la funzione sessuale
  • Il senso di benessere
  • La densità minerale ossea.

L’obiettivo della TRT è quindi quello di raggiungere livelli di testosterone del sangue all’interno del range dei maschi eugonadici (l’esatto contrario dell’ipergonadismo e quindi una produzione normale di testosterone da parte dei testicoli).

Come funziona, nella pratica, questa terapia per l’uomo?

In passato, questa terapia si effettuava solamente per via muscolare con l’iniezione.

L’iniezione viene tuttora utilizzata per due semplici ragioni: uno, perché risulta, rispetto ad altre terapie, più economica; secondo perché è in grado di garantire un effetto veloce e affidabile per quasi tutti i soggetti che necessitano della terapia.

Oggi esistono altri modi per poter effettuare la terapia sostitutiva del testosterone nell’uomo. Tra queste evoluzioni abbiamo la somministrazione di  tipo di orale. Anche se meno economica di quella tramite iniezione, la terapia per via orale offre maggiori possibilità di un dosaggio flessibile e di interrompere in qualsiasi momento la terapia (soprattutto nel caso di effetti collaterali).

Di contro, le formulazioni orali, per quanto rispetto alle iniezioni siano di facile e di autonomo utilizzo, il testosterone orale presenta un metabolismo intestinale ed epatico rapido e per questo molte volte non sufficiente.

Ad ogni modo, queste terapie, per via orale, consistono in:

  • Cerotto transdermico: è stato la prima formulazione topica disponibile, ma presenta un elevato effetto collaterale di irritazione cutanea. I cerotti trans-dermici vengono applicati su un’area pulita e asciutta della cute della schiena, dell’addome, del braccio o delle cosce (sono ovviamente da evitare zone soggette ad irritazione cutanea e zone con protuberanze ossee che potrebbero essere soggette ad una pressione prolungata durante la notte). Si consiglia, inoltre, l’applicazione la sera. Questi cerotti devono essere mantenuti nel sito per 24 ore, durante le quali vengono rilasciati mediamente 2.5 mg di ormone. La posologia può essere modificata in base alla risposta clinica. In genere, si usano 2 cerotti al giorno.
  • Gel topico: va applicato in genere sulle spalle o sulla parte alta delle braccia una volta al giorno e, rispetto al cerotto, non presenta inconvenienti estetici e pratici. La zona di applicazione del gel non va lavata per almeno 2 ore.

La terapia sostitutiva del testosterone nella donna

Come abbiamo visto, anche per la donna, un deficit di testosterone può portare a conseguenze negative. Perciò anche per le donne si effettua la terapia sostitutiva del testosterone. La terapia può essere somministrata a livello topico, sotto forma di crema o gel vaginale oppure come crema di testosterone propionato.

La terapia può essere anche applicata tramite compresse orali micronizzate. Tuttavia, per quest’ultima tipologia, la prescrizione medica è d’obbligo e soprattutto da fare dopo un adeguato inquadramento diagnostico di tutti gli esami ormonali.

A differenza della terapia maschile, dove i dosaggi utilizzati sono sicuramente più alti, quella femminile non presenta effetti collaterali di rilievo. Questo è dovuto proprio al fatto che i dosaggi per la terapia sostitutiva femminile sono solitamente più bassi.

Gli unici effetti collaterali per la donna sono dovuti solo ad un eventuale eccesso di testosterone nella terapia, (così come di altri ormoni androgeni) che possono causare irsutismo, pelle grassa o un aumento dell’aggressività.

Nello specifico, le opzioni di trattamento per il basso livello di testosterone nelle donne consistono in:

  • Integratori DHEA: sono integratori da banco che permettono alla donna un produzione naturale di testosterone maggiore.
  • Crema al testosterone da prescrizione: disponibile in dosi sicure e molto pratica.
  • Iniezioni di testosterone e pellet impiantabili di testosterone come soluzione urto.

Chi dovrebbe fare la terapia sostitutiva?

Chi dovrebbe fare la terapia sostitutiva del testosterone

Con quanto mostrato sopra, è ovvio pensare che è soprattutto la bassa concentrazione di testosterone nel sangue a comportare conseguenze peggiori, sia per l’uomo che per la donna.

Per questa ragione è importante, in caso di deficit di testosterone, valutare la terapia sostitutiva che, come dice la parola stessa, porterà a sopperire la mancanza di testosterone nel sangue. Donne e uomini che hanno effettuato il test sierologico del testosterone, dopo che avevano riscontrato una sintomatologia simile a quella indicata sopra, costituiscono i candidati ideali per questo tipo di terapia.

È ovvio che non si deve far di testa propria, ma è opportuno discutere o consultare il proprio medico prima di fare qualsiasi tipo di terapia, a maggior ragione una di tipo ormonale.

Il consiglio, dunque, resta sempre e solo uno: assumere il farmaco sotto costante controllo del medico di famiglia e/o dello specialista e, soprattutto, dopo una attenta valutazione dei parametri necessari.

L’importanza della terapia sostitutiva del testosterone per migliorare la salute

È importante, come abbiamo visto, far sì che il testosterone sia a livelli normali nel sangue, sia della donna che nell’uomo.

Pertanto, è giusto affermare che questa terapia può davvero rappresentare un netto miglioramento per i sintomi presentati dal deficit di testosterone.

Oltre a tutto questo, date le innumerevoli funzioni benefiche svolte dal testosterone all’interno del corpo umano, possiamo affermare che di fatto la terapia sostitutiva rappresenta davvero una soluzione per migliorare la salute di tutti. Tutto questo, però, vi ribadiamo va tenuto sempre sotto stretto controllo medico, soprattutto per evitare qualsiasi effetto collaterale.

C’è anche da dire che, tuttavia, questa terapia sostitutiva, per poter funzionare al meglio e contribuire a migliorare la salute delle persone, deve essere accompagnata da sane e adeguate abitudini.

Tra queste sane abitudini abbiamo:

  • Essere normopeso.
  • Praticare attività fisica con regolarità.
  • Seguire un regime alimentare sano.
  • Evitare l’alcool.
  • Assumente vitamine (soprattutto vitamina D).
  • Adeguato riposo.

Grazie a questa terapia e le sane abitudini potrete sicuramente tornare a beneficiare di tutti gli effetti positivi che comporta la giusta quantità di testosterone nel sangue.

Di Matteo Romano

Salve, sono Matteo Romano. Sono un autore di Via di Salute. Ho conseguito una laurea in medicina presso l'Università dell'Islanda. La nutrizione è la mia passione e i miei articoli su alimentazione e salute sono stati letti da milioni di persone.