In questo articolo ci occuperemo di spiegarvi quali sono i valori normali di testosterone nel sangue, basandoci fondamentalmente su due parametri.
Questi due parametri sono: l’età e il genere.
Sottolineeremo le differenze che intercorrono nel valore del testosterone in base all’avanzare dell’età, che si tratti di genere maschile o femminile.
Un breve cenno al Testosterone
Il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza, quello che viene prodotto, nell’uomo, direttamente dai testicoli.
Riveste negli uomini funzioni importantissime che riguardano la sessualità, la produzione di spermatozoi, lo sviluppo dei caratteri sessuali ma anche funzioni protettive, metaboliche e cognitive.
La donna ne produce un quantità minore, come vedremo anche nell’elenco dei valori qui sotto, ma ciò non significa che anche in esse questo ormone non svolga alcune funzioni importanti. Funzioni come il concorrere a produrre ormoni tipicamente femminili, funzioni protettive (delle ossa in modo particolare), sessuali e metaboliche.
Ad ogni modo, in base alla fascia d’età, sia per l’uomo che per la donna, il valore del testosterone deve rientrare in un certo range per poter svolgere correttamente queste funzioni.
Di sotto verranno riportati tutti questi dati.
Livelli normali di testosterone in base all’età e il genere

Prima di fare una classificazione in base ai due fondamentali parametri di riferimento che sono, vi ribadiamo, il genere e l’età, ci sembra corretto, in maniera preliminare, analizzare alcuni fattori che riguardano la misurazione del livello di testosterone nel sangue.
Tra questi fattori, infatti, ci sono:
- L’orario: in base a quale ora del giorno verranno misurati, i valori di riferimento del testosterone non rappresentano mai, una quota fissa. Questo significa che, in base a quando decidete di fare queste misurazioni, i valori potrebbero cambiare anche da un momento della giornata all’altro.
- C’è un’importantissima distinzione da fare che riguarda il testosterone totale e quello libero: il testosterone totale è quello che è direttamente collegato alle proteine (l’albumina) nel sangue. Quando si parla, invece di testosterone libero ci si riferisce al valore (o la quota) dell’ormone che circola nel plasma che, a differenza di quello totale, non è quindi legato alle proteine.
- Un altro fattore, considerato ciò che è stato appena affermato sopra, è che il testosterone, a tutti gli effetti attivo, all’interno del sangue risulta piuttosto difficile da misurare e rilevare. Questo perché il dosaggio di routine che viene effettuato riguarda, solo il testosterone totale, per cui una quota superiore al 95% risulta legato ad alcune proteine del sangue e non svolge nessuna azione diretta.
- Bisogna considerare anche il fatto che il testosterone viene prodotto, soprattutto nelle donne, in concomitanza con altri ormoni, influenzando possibilmente il valore del testosterone stesso nel sangue. Per questa ragione si devono interpretare i risultati del sangue relativi al testosterone in correlazione a tutti questi altri valori ormonali.
- Un ultimo fattore riguarda le unità di misura con cui vengono stabiliti e misurati i valori del testosterone e il fatto che possono risultare differenti in base al laboratorio di analisi che viene scelto. Ad ogni modo, l’unità di misura ufficiale rimangono i nanomoli per litro (nmol/L). in alcuni laboratori, però, si utilizzano valori di misura del testosterone espressi in nanogrammi su millilitro (ng/mL) o su decilitro (ng/dL). Per chiarire questo punto, interviene il Sistema Internazionale (SI), che ha adottato come unità di misura ufficiale della concentrazione plasmatica del testosterone le moli per litro. Il testosterone totale viene indicato in nanomoli per litro (nmol/L) mentre il testosterone libero in picomoli per litro (pmol/L).
Spiegati questi fattori, torniamo all’analisi del sangue e ai suoi risultati in base ai parametri indicati all’inizio di questo articolo e cioè l’età e il genere.
Al di là del fatto che vengano considerati questi parametri, si preleva comunque un campione di sangue di tipo venoso. Il prelievo, onde evitare le oscillazioni giornaliere indicate sopra, solitamente, viene effettuato al mattino.
Di sotto indicheremo i valori di riferimento, non solo in base ad età e al sesso, ma anche che si tratti di testosterone totale e testosterone “libero”.
Partiamo dagli uomini. I valori di riferimento che riguardano il testosterone totale per i parametri fascia d’età, nel sesso maschile, sono:
valori per l’infanzia:
Età | Livelli di testosterone totale |
---|---|
0-5 mesi: | 75-400 ng/dL |
6 mesi-9 anni | <7-20 ng/dL |
Fascia d’età preadolescenziale e adolescenziale:
Età | Livelli di testosterone totale |
---|---|
10-11 anni | <7-130 ng/dL |
12-13 anni | <7-800 ng/dL |
14 anni | <7-1.200 ng/dL |
15-16 anni | 100-1.200 ng/dl |
17-18 anni | 300-1.200 ng/dl |
Fase adulta maschile:
- Dopo i 19 anni: 240-1000 ng/Dl

Per quanto riguarda le donne, invece, i valori di riferimento sono (sempre classificati in base al parametro dell’età):
Infanzia:
Età | Livelli di testosterone totale |
---|---|
0-5 mesi | 20-80 ng/dL |
6 mesi-9 anni | <7-20 ng/dL |
Preadolescenza e adolescenza:
Età | Livelli di testosterone totale |
---|---|
10-11 anni | <7-44 ng/dL |
12-16 anni | <7-75 ng/dL |
17-18 anni | 20-75 ng/dL |
Età adulta:
- Dopo i 19 anni: 8-60 ng/dL
Adesso passiamo al testosterone libero. A differenza di quello totale, andranno considerati questi valori di riferimento in base all’età ma questa volta solo la fascia d’età adulta:
Maschi (adulti):
Età | Livelli di testosterone totale |
---|---|
20-<25 anni | 5,25-20,7 ng/dL |
25-<30 anni | 5,05-19,8 ng/dL |
30-<35 anni | 4,85-19,0 ng/dL |
35-<40 anni | 4,65-18,1 ng/dL |
40-<45 anni | 4,46-17,1 ng/dL |
45-<50 anni | 4,26-16,4 ng/dL |
50-<55 anni | 4,06-15,6 ng/dL |
55-<60 anni | 3,87-14,7 ng/dL |
60-<65 anni | 3,67-13,9 ng/dL |
65-<70 anni | 3,47-13,0 ng/dL |
70-<75 anni | 3,28-12,2 ng/dL |
75-<80 anni | 3,08-11,3 ng/dL |
80-<85 anni | 2,88-10,5 ng/dL |
85-<90 anni | 2,69-9,61 ng/dL |
90-<95 anni | 2,49-8,76 ng/dL |
95-100+ anni | 2,29-7,91 ng/dL |
Per quanto riguarda le donne adulte, invece, si fa riferimento a questi valori:
Età | Livelli di testosterone totale |
---|---|
20-<25 anni | 0.06-1.08 ng/dL |
25-<30 anni | 0.06-1.06 ng/dL |
30-<35 anni | 0.06-1.03 ng/dL |
35-<40 anni | 0.06-1.00 ng/dL |
40-<45 anni | 0.06-0.98 ng/dL |
45-<50 anni | 0.06-0.95 ng/dL |
50-<55 anni | 0.06-0.92 ng/dL |
55-<60 anni | 0.06-0.90 ng/dL |
60-<65 anni | 0.06-0.87 ng/dL |
65-<70 anni | 0.06-0.84 ng/dL |
70-<75 anni | 0.06-0.82 ng/dL |
75-<80 anni | 0.06-0.79 ng/dL |
80-<85 anni | 0.06-0.76 ng/dL |
85-<90 anni | 0.06-0.73 ng/dL |
90-<95 anni | 0.06-0.71 ng/dL |
95-100+ anni | 0.06-0.68 ng/dL |
Il calo del testosterone con l’avanzare dell’età
Analizzando i dati riportati appena sopra, è facile rendersi conto che, per quanto riguarda il testosterone libero, i valori hanno la tendenza a scendere con l’avanzare dell’età.
Come spiegare questa correlazione?
Innanzitutto, affermando che la concentrazione di quest’ormone negli uomini tende normalmente a diminuire una volta superati i 40 anni d’età, in quanto vi sarà una produzione minore di testosterone da parte dei testicoli.
C’è da dire anche che, a partire dal trentesimo anno di età, il testosterone vede calare la sua produzione dell’1% ogni anno. La causa non è altro che il passare del tempo che innesca il deterioramento delle cellule di Leydig del testicolo (chiamate alla produzione di testosterone attraverso lo stimolo della ghiandola dell’ipofisi). Se con l’avanzare dell’età, tende ad esserci meno produzione di testosterone potrebbero esserci altri fattori “acceleranti”. Questa riduzione può essere più veloce in uomini obesi o affetti da patologie croniche (come diabete, tumori o malattie del sistema immunitario) o che fanno uso di alcuni farmaci (inclusi androgeni e steroidi).
Per quanto riguarda la donna, anche in questo caso la produzione del testosterone diminuirà in base all’età. A 50 anni e con il subentrare della menopausa, si ha una riduzione di circa il 50% delle produzione di testosterone rispetto ai 20 anni.