Testosterone – Tutto quello che devi sapere sul re degli ormoni

In questo articolo ci occuperemo di fare l’identikit completo di quello che viene considerato “il re di tutti gli ormoni”, ovvero il testosterone.

Dalla sua descrizione, al ruolo che svolge all’interno del corpo umano, fino alle soluzione per eventuali suoi squilibri, oggi scoprirete tutto ciò che c’è da sapere riguardo al testosterone.

Che cos’è il testosterone?

che cos'è il Testosterone

Prima di spiegarvi qual è il ruolo fondamentale svolto dal testosterone all’interno del nostro organismo, ci soffermiamo a spiegare che cos’è e da dove viene proviene.

Il Testosterone è un ormone che appartiene alla categoria degli androgeni (ovvero gli ormoni sessuali tipicamente maschili) di fondamentale importanza per gli uomini. Si tratta anche di un ormone presente ed importante anche per le donne.

Per la precisione, il testosterone è un ormone di tipo steroideo, cioè un ormone che ha una natura di tipo lipidica. Per dirlo in parole più semplici il testosterone fa parte di quella famiglia di ormoni che vengono prodotti a partire dal colesterolo ed in grado, come tutti gli altri ormoni, di influenzare l’attività di gruppi più o meno ampi di cellule bersaglio.

Il testosterone è quindi un ormone che svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo e per questo, come vedremo sotto, un suo squilibrio può provocare anche problematiche relative alla perdita o l’acquisizione di grasso corporeo.

Per quanto riguarda la sua provenienza, invece, il testosterone è prodotto dai testicoli (cioè dal gruppo androgeno presente nell’uomo in maggiore quantità). Questo ormone viene in particolar modo prodotto dalle cellule di Leydig presenti all’interno dei testicoli stessi.

Nella donna, invece, il testosterone proviene dalle ovaie, dove la sua produzione è un passaggio intermedio per la secrezione degli estrogeni.

In entrambi i sessi, una piccola parte di testosterone viene rilasciata anche dalle ghiandole surrenali.

Ruolo del testosterone nel corpo

Ruolo del testosterone nel corpo

Sono diversi i ruoli che il testosterone svolge all’interno del corpo, sia maschile che femminile.

Anche se, infatti, è considerato l’ormone maschile per “eccellenza”, è in entrambi i sessi che determina lo sviluppo dei caratteri sessuali. Inoltre, questo ormone agisce su muscoli, ossa e sulla buona salute in genere, soprattutto sulle malattie metaboliche.

Per quanto riguarda, il sesso maschile, questo ormone ha due importanti e fondamentali funzioni generali:

  • 🧬 Funzione paracrina: a questo livello il testosterone secreto dai testicoli agisce in maniera endocrina per stimolare eventi periferici (come l’aumento della massa muscolare).
  • 🧬 Funzione endocrina: il testosterone viene secreto in modo endocrino per stimolare la generazione degli spermatozoi. Le cellule, in questo caso, sono i tubuli che accompagnano lo sviluppo degli spermatozoi. Il testosterone, infatti svolge un ruolo chiave nel garantire la fertilità e influenza qualità e quantità dello sperma prodotto poiché opera sulle vie seminali e sulla prostata. Il testosterone nel sangue invece, veicolato da particolari proteine, agisce sugli organi che presentano i recettori per il testosterone.

Per quanto riguarda le funzioni specifiche, il testosterone nell’uomo svolge le seguenti funzioni:

  • ➡️ Funzione sessuale: nell’uomo adulto, gioca un ruolo chiave nella sessualità in quanto regola il desiderio sessuale (ed è per questa ragione che un deficit del testosterone viene associato ad un calo del desiderio sessuale). Il testosterone ha anche un ruolo importante nell’erezione e nel raggiungimento del piacere sessuale È anche responsabile del cambiamento di voce nell’uomo nel passaggio dalla pubertà all’età adulta. Il livello di testosterone nell’uomo diminuisce lentamente col procedere dell’età.
  • ➡️ Funzione a livello neuro cognitivo: la produzione di testosterone è legata anche al ritmo sonno-veglia: il livello di testosterone è più alto al mattino e si abbassa nel corso della giornata per raggiungere il suo valore minimo durante la notte. È stato dimostrato che il testosterone condiziona fortemente il comportamento. Studi recenti lo hanno correlato addirittura al suo ruolo protettivo dalla depressione.
  • ➡️ Funzione muscolo scheletrica: il testosterone ha un’azione determinante anche per quanto riguarda l’apparato muscolo scheletrico, e sulla buona salute. In generale, questo tipo di protezione si esplica come protezione da malattie metaboliche come il diabete mellito o l’ipertensione. Questo ormone è direttamente collegato alla crescita della massa muscolare, intervenendo durante il suo sviluppo.

Abbiamo affermato già che questo ormone è presente pure nelle donne, anche se in concentrazioni minori rispetto all’uom.

Ma quale ruolo svolge per le donne?

Prima di indicare le funzioni per le donne, è giusto affermare che anche nelle donne questo ormone deve essere sempre e comunque presente, appunto, in minime quantità. Ad ogni modo, il testosterone nelle donne:

  • ➡️ Indica se ci sono squilibri ormonali: un livello di testosterone alto, nella donna, può essere un campanello d’allarme e un forte indicatore nel caso di acquisizione di caratteristiche fisiche prettamente maschili, di eccessiva peluria su corpo e viso (irsutismo), infertilità o, per la sindrome dell’ovaio policistico. Il testosterone, infatti, determina nella donna forti squilibri ormonali causando anche irregolarità del ciclo ed irritabilità.
  • ➡️ Funzioni sessuali: le donne hanno bisogno di piccole quantità di testosterone come parte di tutti quegli ormoni che vanno a concorrere nel mantenere stabile l’umore, i livelli di energia e il desiderio sessuale.
  • ➡️ Per mantenere le funzioni corporee normali: in generale, il testosterone può influenzare la crescita muscolare e ossea, la crescita dei capelli, il desiderio e il metabolismo.
  • ➡️ Permette una migliore salute delle ossa. La quantità corretta di testosterone supporta la crescita e la forza ossea, mentre troppo o troppo poco può danneggiarli. Come dicevamo sopra, il testosterone va a concorrere con altri ormoni, come gli estrogeni per la formazione e la crescita sana dell’osso.
  • ➡️ Promuove la salute cognitiva. Così come gli uomini, anche per le donne, il testosterone ha una sorta di effetto neuro protettivo. Uno studio ha dimostrato che le donne in post menopausa con malattia di Alzheimer presentavano livelli più bassi di testosterone ed estrogeni rispetto al gruppo di controllo.

Livelli normali di testosterone negli esseri umani

Livelli normali di testosterone

Adesso che conosciamo tutte le funzioni principali del testosterone a livello sia maschile che femminile, possiamo indicarvi quali sono i suoi livelli normali negli esseri umani e come viene rilevato questo ormone.

Quando si parla di misurazione del testosterone, ci sono però alcuni fattori da considerare in maniera preliminare:

  • ➡️ Innanzitutto, la produzione del testosterone risulta sempre variabile in base all’età del soggetto e all’ora del giorno. I valori di riferimento non rappresentano mai, dunque, una quota fissa.
  • ➡️ C’è anche da dire che la concentrazione di testosterone nel sangue è costantemente regolata attraverso fini meccanismi di controllo, che determinano variazioni non solo nell’arco della vita e di alcuni periodi (in base a fattori esterni), ma anche a livello giornaliero secondo i ritmi circadiani.
  • ➡️ Distinguere testosterone totale e libero: il testosterone totale è quello che è direttamente collegato alle proteine nel sangue, mentre il valore del testosterone libero considera solo la quota dell’ormone che circola nel plasma che non è legato alle proteine. Il dosaggio del testosterone libero, a differenza di quello totale, non viene quindi mai eseguito come esame di routine, ma viene limitato ad alcuni casi più critici, con quadri clinici sfumati e in particolare nei soggetti con valori dubbi del testosterone totale (compresi tra 8 e 12 nmol/L). Il testosterone che in effetti attivo risulta infatti abbastanza difficile da misurare e rilevare. Il dosaggio di routine eseguito riguarda, infatti, il testosterone totale, per cui una quota superiore al 95% risulta legato ad alcune proteine del sangue e non svolge alcuna azione diretta.
  • ➡️ La produzione del testosterone è influenzata da molti altri ormoni. Per questa ragione è possibile fare una corretta interpretazione dei risultati relativi al testosterone solo correlando i suoi valori con quelli di questi altri ormoni concorrenti.
  • ➡️ Le unità di misura con cui si indicano i valori della testosterone sono variabili a seconda del laboratorio utilizzato. L’unità di misura ufficiale dovrebbe essere nanomoli per litro (nmol/L) ma nella pratica sono molto diffusi i referti con valori del testosterone espressi in nanogrammi su millilitro (ng/mL) o su decilitro (ng/dL). Tuttavia, il Sistema Internazionale (SI) ha adottato come unità di misura della concentrazione plasmatica del testosterone le moli per litro. Il testosterone totale viene indicato in nanomoli per litro (nmol/L) mentre il testosterone libero in picomoli per litro (pmol/L).

Questi erano alcuni fattori preliminari da considerare.

Per quanto riguarda la verifica in sé, quando si deve valutare i livelli di testosterone, sia nell’uomo che nella donna, si preleva un campione di sangue.

Il campione di sangue necessario per il dosaggio del testosterone plasmatico è quello venoso. C’è da ricordare, inoltre, che per questo tipo esame del sangue non è richiesto nessun tipo di preparazione alimentare specifica. Il prelievo, solitamente, viene effettuato al mattino.

Per quanto riguarda i valori di riferimento, faremo due distinzioni. Una riguarda il testosterone totale e l’altra il testosterone “libero”.

I valori di riferimento che riguardano il testosterone totale per fascia d’età, nel sesso maschile, sono:

EtàLivelli di testosterone (in ng/dL)
0-5 mesi75-400 ng/dL
6 mesi-9 anni7-20 ng/dL
10-11 anni7-130 ng/dL
12-13 anni7-800 ng/dL
14 anni7-1.200 ng/dL
15-16 anni100-1.200 ng/dL
17-18 anni300-1.200 ng/dL
Dopo i 19 anni240-950 ng/dL

Nelle donne, invece, i valori di riferimento sono (sempre in base all’età):

EtàLivelli di testosterone (in ng/dL)
0-5 mesi20-80 ng/dL
6 mesi-9 anni7-20 ng/dL
10-11 anni7-44 ng/dL
12-16 anni7-75 ng/dL
17-18 anni20-75 ng/dL
18-30 anni11-59 ng/dL
31-40 anni11-56 ng/dL
41-51 anni9-55 ng/dL
Dopo i 50 anni6-25 ng/dL

Per quanto riguarda il testosterone libero vanno considerati questi valori di riferimento in base all’età:

EtàLivelli di testosterone libero (in ng/dL)
20-<25 anni5,25-20,7 ng/dL
25-<30 anni5,05-19,8 ng/dL
30-<35 anni4,85-19,0 ​​ng/dL
35-<40 anni4,65-18,1 ng/dL
40-<45 anni4,46-17,1 ng/dL
45-<50 anni4,26-16,4 ng/dL
50-<55 anni4,06-15,6 ng/dL
55-<60 anni3,87-14,7 ng/dL
Dopo i 60 anni2,29 – 13,9 ng/dL

In generale, in un uomo adulto, il valore soglia che non deve essere mai superato è di 12 nmol/L (ovvero circa 350 mg/dL o 3,5 ng/ml).

Livelli di testosterone referenziati da Mayoclinic Labs

Squilibri di testosterone e suoi effetti

Squilibri di testosterone e suoi effetti

Cosa succede se i valori del testosterone nel sangue non sono “equilibrati”?

Partiamo dal sesso maschile, facendo il tipico esempio di una presenza piuttosto bassa nel sangue di testosterone. Un’eventualità del genere può portare nelle sfera sessuale a:

  • ⚠️ Ridotto desiderio sessuale (libido).
  • ⚠️ Erezioni spontanee meno frequenti.
  • ⚠️ Problemi di fertilità.

Ma essendo legato anche al metabolismo un calo di testosterone può portare a:

  • ⚠️ Aumento del peso e del grasso corporeo.
  • ⚠️ Aumento del senso di pesantezza, affaticamento, stanchezza.
  • ⚠️ Mancanza di energia.
  • ⚠️ Diminuzione della massa muscolare.

Per quanto riguarda invece problemi di altra natura, il testosterone basso può portare a:

  • ⚠️ Depressione e diminuzione dell’autostima.
  • ⚠️ Anemia osteoporosi.
  • ⚠️ Problemi nel ritmo sonno/veglia.

Mettiamo caso, che invece i livelli di testosterone nell’uomo siano eccessivi. In questo caso l’uomo potrebbe riscontare questi sintomi:

  • ⚠️ Maggiore tendenza alla pelle grassa e all’acne.
  • ⚠️ Aumento della ritenzione idrica.
  • ⚠️ Aumento del volume della prostata.
  • ⚠️ Ginecomastia (ovvero aumento degli ormoni femminili).
  • ⚠️ Peggioramento dell’apnea notturna.
  • ⚠️ Riduzione del volume testicolare e della fertilità.
  • ⚠️ Aumento della quantità dei globuli rossi.

Passiamo adesso alle donne. Una presenza molto alta di testosterone nel sangue porterebbe queste conseguenze:

  • Perdita di capelli.
  • Ciclo irregolare, o addirittura assente.
  • Crescita maggiore dei peli (soprattutto in viso, fenomeno definito come irsutismo).
  • Infertilità.

C’è da dire che, solitamente, la presenza eccessiva del testosterone nella donna potrebbe essere collegata alla PCOS, ovvero alla sindrome dell’ovaio policistico. 

Se invece ci fosse una bassa presenza di testosterone nel sangue, la donna potrebbe riscontrare queste problematiche (molto simili all’uomo):

  • Problemi di fertilità.
  • Problemi di crescita dei capelli.
  • Debolezza ossea.
  • Riduzione o perdita del desiderio sessuale.
  • Metabolismo poco attivo e acquisizione di grasso corporeo.

Soluzioni per gli squilibri di testosterone

Soluzioni per gli squilibri di testosterone

Una soluzione per la bassa presenza di testosterone nell’uomo sarebbe la cosiddetta “terapia sostitutiva del testosterone”. In cosa consiste?

In passato, questa terapia si effettuava solamente con l’iniezione, e tuttora oggi viene utilizzata perché economica e in grado di garantire in modo affidabile livelli adeguati in quasi tutti i soggetti.

Tuttavia, le cose si sono evolute ed oggi viene somministrata questo tipo di terapia sostitutiva per via orale con possibilità di avere una dosaggio flessibile e interrompere in qualsiasi momento la terapia.

Per non parlare del fatto che è possibile fare la terapia in totale autonomia. Queste terapie consistono in: 

  • Cerotto: è stato la prima formulazione topica disponibile, ma ha un’elevata incidenza di irritazione cutanea.
  • Gel topico: va applicato in genere sulle spalle o sulla parte alta delle braccia una volta al giorno e, rispetto al cerotto, non presenta inconvenienti estetici e pratici.

Le opzioni invece di trattamento per il basso livello di testosterone nelle donne consistono in:

  • Integratori da banco come DHEA: la sostituzione adeguata del DHEA consentirà alla donna un produzione naturale di testosterone di migliorare e alleviare i sintomi.
  • Crema al testosterone da prescrizione: disponibile in dosi sicure e molto pratica.
  • Iniezioni di testosterone e pellet impiantabili di testosterone come soluzione urto.

Ovviamente, come tutte le terapie, queste possono avere degli effetti collaterali. Pertanto, oltre la terapia sostitutiva possono essere utilizzati dei metodi naturali per aumentare il testosterone come:

  • Perdere peso dove fosse necessario.
  • Praticare attività fisica con regolarità.
  • Seguire un regime alimentare sano.
  • Ridurre l’alcool.
  • Assumente vitamine (soprattutto vitamina D).
  • Adeguato riposo.

Se la presenza di testosterone risulta eccessiva, invece, per le donne, viene solitamente prescritta una terapia farmacologica (a base di Glucocorticosteroidi, Metformina o di Eflornitina o progesterone).

Queste terapie sono legate in maniera indissolubile ad una prescrizione dal parte del medico. Possono essere unite a modifiche dello stile di vita e a trattamenti estetici (per ridurre per esempio l’incidenza della peluria sul viso).

Per l’uomo la soluzione per diminuire il testosterone potrebbe essere più semplice in quanto basterà avere un occhio di riguardo per la dieta, mangiando cibi ricchi di soia, omega 3, o liquirizia e menta.

Anche cercare di mantenere il peso forma potrebbe essere una soluzione ideale per avere livelli normali di testosterone nel sangue.

Nel caso di valori molto alti, è sempre consigliabile consultare il medico per una terapia specifica.

Conclusioni

Il testosterone è un ormone atto a svolgere alcune importantissime funzioni, specialmente negli uomini.

Queste importantissime funzioni riguardano la sfera sessuale, quella metabolica e quella neuro cognitiva. Nelle donne va a svolgere alcune funzioni relative alla formazione degli estrogeni, il mantenimento di ossa sane e il metabolismo.

Proprio per queste importanti funzioni, il livello del testosterone deve sempre rientrare nei range indicati sopra.

Una carenza di testosterone può portare a varie problematiche, che possono essere risolte tramite terapia sostitutiva.