Per le persone con un forte desiderio di perdere o mantenere il loro peso, gli integratori alimentari possono sembrare una pallottola magica.
I produttori di questi prodotti fanno promesse stravaganti sulle proprietà dei loro farmaci, ma la maggior parte di queste affermazioni non sono supportate dalla ricerca clinica.

Infatti, i farmaci che promettono di aiutarvi a perdere chili o a bruciare i grassi possono racchiudere pericoli nascosti per la vostra salute.
Nonostante i rischi che comporta l’uso di integratori alimentari, la domanda di questi prodotti continua ad aumentare, soprattutto tra le persone con disturbi alimentari.
Secondo Eating Behaviors [1], fino al 50% delle persone che soddisfano i criteri per un disturbo alimentare usano pillole dietetiche da banco, integratori a base di erbe o farmaci per la perdita di peso su prescrizione.
A meno che non usiate farmaci per la perdita di peso per ragioni mediche legittime sotto la supervisione di un medico, potreste mettervi a rischio usando questi prodotti.
Cosa sono esattamente gli integratori alimentari?
Un integratore dietetico è qualsiasi prodotto che viene assunto per via orale e aggiunto al contenuto della dieta abituale. Non tutti gli integratori sono destinati a promuovere la perdita di peso; un integratore può fornire un valido sostituto nutrizionale per i consumatori che non ottengono abbastanza di un ingrediente specifico nei loro pasti quotidiani.
Un integratore alimentare può contenere:
- Vitamine
- Minerali
- Aminoacidi (componenti delle proteine)
- Enzimi
- Botanici/erbe
- Estratti ghiandolari
- Prodotti d’organo
Le persone prendono integratori alimentari per molte ragioni diverse: per perdere o guadagnare peso, per recuperare i nutrienti persi, per sviluppare il tessuto muscolare, per sostenere funzioni fisiche come la vista, per migliorare il sonno o per aumentare l’energia.
Solo perché una pillola o un integratore alimentare è venduto in un contenitore attraente in una farmacia locale o attraverso un venditore online non significa che sia sicuro.
Molti consumatori non sanno che i prodotti commercializzati come integratori alimentari non sono soggetti alla regolamentazione della Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti, a meno che il prodotto non contenga un nuovo ingrediente.
Secondo il Dietary Supplements and Health Education Act (DSHEA) del 1994 [2], è responsabilità del produttore dimostrare che un integratore è sicuro, e non tutti i produttori soddisfano questo requisito. Molti produttori sono stati accusati di fare false dichiarazioni sui loro prodotti, di aggiungere ingredienti farmaceutici ai loro integratori o di produrre i loro integratori in circostanze non sicure.
Come funzionano gli integratori dimagranti?
Se siete alla ricerca di integratori alimentari che vi aiutino a perdere peso, non sarete a corto di opzioni. le aziende che distribuiscono questi prodotti sostengono che gli ingredienti nei loro integratori possono aiutarvi a raggiungere risultati come i seguenti
- Frenare le tue voglie di cibo (pamplina, polline d’api, finocchio)
- Far sentire pieni prima di aver mangiato troppo (gomma di guar, psyllium)
- Accelerare il metabolismo (caffeina, guaranà, sinefrina, vitamine del gruppo B)
- La produzione di grasso corporeo (tè verde, acido idrocitrico, semi di lino)
- Impedire al corpo di assorbire il grasso dagli alimenti che mangia (condritina)
Gli integratori alimentari sono disponibili in quasi tutte le forme che possono essere prese per bocca, da pillole e capsule a polveri, liquidi e infusi. Alcuni prodotti sono presi con i pasti, mentre altri sono presi al posto dei pasti.
Le pillole da banco per la perdita di peso presumibilmente aiutano a perdere peso stimolando il metabolismo, il sistema del corpo per usare l’energia.
L’ingrediente principale in prodotti come Dexatrim con supporto metabolico è la caffeina, uno stimolante nervoso centrale che può aiutare a bruciare i grassi attraverso un processo chiamato termogenesi. Ma i rischi di prendere questi stimolanti possono superare i benefici.
Perché le pillole dimagranti sono pericolose?
Molti integratori alimentari sono innocui, e alcuni possono anche essere efficaci nel creare una sensazione di sazietà, bruciare i grassi o aumentare il metabolismo. Ma alcuni degli ingredienti più popolari nei prodotti per la perdita di peso sono stati vietati dalla FDA a causa di effetti collaterali dannosi come i seguenti.
- Aumento della frequenza cardiaca
- alta pressione sanguigna
- agitazione
- diarrea
- insonnia
- problemi ai reni
- danni al fegato
- Emorragia rettale
Efedra – Proibita
L’efedra, uno stimolante cinese a base di erbe una volta ampiamente venduto come ingrediente negli integratori alimentari, è stato vietato nel 2004 a causa delle prove che il suo uso potrebbe aumentare il rischio di infarto o ictus. Nel 2005, una corte inferiore ha stabilito che l’efedra potrebbe essere usata in piccole dosi. Nel 2006, una corte d’appello federale ha ripristinato il divieto originale della FDA, stabilendo che l’efedra era troppo pericoloso per essere usato come integratore a qualsiasi dosaggio.
Hydroxycut: ritirato e vietato
Alcuni prodotti dimagranti possono causare gravi danni ai reni, al fegato e ad altri organi vitali. I prodotti Hydroxycut sono stati vietati e richiamati nel 2009 a causa di segnalazioni di gravi reazioni avverse, come epatite e ittero. Una persona che ha preso questi integratori brucia grassi è morta; un’altra ha avuto bisogno di un trapianto di fegato.
Fen-Phen – Richiamo
La fenfluramina, uno dei due ingredienti attivi del farmaco dietetico Fen-Phen, è stato richiamato alla fine degli anni ’90 dopo che il farmaco è stato collegato a casi di danni al cuore e malattie polmonari. La fentermina, l’altro ingrediente principale del Fen-Phen, è ancora prescritta in alcuni casi per la perdita di peso, ma dovrebbe essere usata solo su prescrizione.
Meridia – Richiamo
La Sibutramina, un farmaco da prescrizione venduto come Meridia, è stato ritirato dal mercato nel 2010 dopo che uno studio clinico ha indicato che il farmaco potrebbe aumentare il rischio di infarto o ictus. Secondo il National Institutes of Health, la sibutramina era originariamente prescritta come un soppressore dell’appetito a lungo termine e una soluzione per la gestione del peso. Il produttore ha sospeso volontariamente la produzione dopo aver associato Meridia a test di danno cardiovascolare. [3]
Come fai a sapere cosa stai prendendo?
Uno dei maggiori rischi dell’assunzione di integratori dietetici da banco è che non si può sempre essere sicuri degli ingredienti contenuti in un prodotto. Poiché la FDA non controlla la sicurezza di tutti i prodotti per la perdita di peso, non c’è garanzia che ogni ingrediente di ogni integratore sia sicuro.
La FDA mantiene una lista di prodotti dimagranti contaminati in modo che i consumatori possano sapere quali evitare. Poiché i produttori non hanno indicato questi ingredienti sulle etichette dei loro prodotti, i consumatori non avevano modo di sapere che stavano ingerendo prodotti di questo tipo:
- Sibutramina: un farmaco per la perdita di peso ritirato per la sua associazione con un aumentato rischio di pressione alta, attacco cardiaco e ictus
- Rimonabant: un soppressore dell’appetito il cui uso non è approvato negli Stati Uniti
- Fenitoina: farmaco anticonvulsivante
- Fenolftaleina: un farmaco sperimentale che può causare il cancro
La FDA ha emesso un avviso ai consumatori di non acquistare gli integratori sulla sua lista di prodotti contaminati; tuttavia, questa agenzia non può analizzare tutti i nuovi prodotti che arrivano sul mercato. Il modo migliore per garantire la tua sicurezza è quello di consultare un professionista della salute prima di prendere qualsiasi integratori per dimagrire.
Come si abusa delle pillole dimagranti?
Una persona con un disturbo alimentare potrebbe non preoccuparsi dei pericoli degli integratori alimentari. Può essere così preoccupata di perdere peso che non si preoccupa dei rischi per la sua salute. In uno sforzo ossessivo per perdere peso, un individuo con anoressia o bulimia è probabile che abusi di integratori alimentari nei seguenti modi:
- Prendendo più del dosaggio raccomandato di un integratore alimentare
- Assunzione di prodotti dietetici che non sono raccomandati per persone con un peso normale o basso.
- Assunzione di farmaci per la perdita di peso con una prescrizione senza la supervisione di un medico
- Combinare vari stimolanti per la perdita di peso
- Combinare pillole dietetiche con lassativi o diuretici
- Combinare integratori alimentari con stimolanti illegali come metanfetamina o cocaina
Assumere una dose eccessiva di un integratore alimentare o combinare integratori può essere estremamente pericoloso. Un’overdose di prodotti stimolanti potrebbe far salire la pressione sanguigna a livelli pericolosamente alti, mettendoti a rischio di un attacco cardiaco o di un ictus. L’assunzione di integratori che bloccano il grasso insieme a lassativi o diuretici può causare diarrea, perdita di liquidi e uno squilibrio elettrolitico. Abusare di prodotti che comportano un rischio di danni al fegato o ai reni aumenta solo la possibilità di un’insufficienza d’organo pericolosa per la vita.
Esistono farmaci dimagranti sicuri?
La FDA ha recentemente approvato i farmaci da prescrizione Belviq (lorcarserina cloridrato) e Qsymia (una combinazione di feniramina e topiramato a rilascio prolungato precedentemente approvati) per la gestione del peso.
Entrambi i farmaci sono approvati per gli adulti con un indice di massa corporea (BMI) uguale o superiore a 30. Gli adulti con un problema di salute cronico legato al peso, come il colesterolo alto o l’ipertensione, e un BMI di 27 o superiore, possono anche qualificarsi.
Molti degli integratori alimentari che vedete nei vostri negozi locali sono generalmente riconosciuti come sicuri per il consumo umano. Ma solo perché possono essere acquistati senza prescrizione medica, non significa che puoi consumare in sicurezza più del dosaggio raccomandato, o combinarli con altri farmaci senza sperimentare gravi effetti collaterali.
Dal momento che gli integratori alimentari sono ampiamente disponibili negli stabilimenti commerciali o online, le persone con disturbi alimentari hanno facile accesso a questi prodotti ed è probabile che ne facciano un uso improprio.
In alcuni casi, un farmaco per la perdita di peso o un integratore alimentare può essere una parte utile di un programma di riabilitazione dei disturbi alimentari. Il disturbo da alimentazione incontrollata, per esempio, può lasciare i pazienti in sovrappeso o morbosamente obesi.
Alcune delle pillole dimagranti sicure ed efficaci:
👉 PhenQ Opinioni 2022 – Funziona Davvero?
👉 Leanbean Opinioni 2022 – bruciagrassi per le donne
👉 PrimeShred Opinioni 2022- Bruciagrassi per uomini
Ma in molti casi, adolescenti o adulti che non hanno alcun bisogno medico di perdere peso abusano di questi prodotti. In questi casi, l’uso di una pillola dimagrante è pericoloso, persino mortale. L’obiettivo di un programma di riabilitazione dei disturbi alimentari è quello di sostenere ogni cliente individualmente nei suoi obiettivi di recupero.
Se questo significa guadagnare o perdere peso dipende dal team di trattamento, che può includere un medico, un terapista, un consulente e un nutrizionista. A meno che le pillole dietetiche naturali non siano raccomandate da un medico, generalmente non fanno parte di un piano di recupero sano per i disturbi alimentari.
Leggi anche: La pillola anticoncezionale fa dimagrire
Referenze
- Reba-Harrelson L, Von Holle A, Thornton LM, et al. Features associated with diet pill use in individuals with eating disorders. Eat Behav. 2008;9(1):73-81. doi:10.1016/j.eatbeh.2007.04.001
- Dietary Supplement Health and Education Act of 1994, Public Law 103-417, 103rd Congress from https://ods.od.nih.gov/About/DSHEA_Wording.aspx
- National Center for Biotechnology Information (2021). PubChem Compound Summary for CID 5210, Sibutramine. Retrieved April 6, 2021 from https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/Sibutramine.